il mio hair journal

giovedì 6 agosto 2009

Dante Gabriel Rossetti ...

meravigliosi capelli e, per me, una delle più belle bocche dipinte in un quadro ...
"Bocca baciata" - 1859


lunedì 3 agosto 2009

William-Adolphe Bouguereau

"Nascita di Venere" - 1879

William-Adolphe Bouguereau

"Ratto di Psyche" - 1895

giovedì 30 luglio 2009

lunedì 27 luglio 2009

Impacchi per i capelli ...

Giovanni Bellini
"Giovane donna allo specchio"
1515




















[ che via via aggiorno, quando provo qualcosa di buono ... ]


>> Oggi per la prima volta ho provato a fare l'ultimo risciacquo con il lievito di birra
mezzo panetto di lievito fresco, sciolto nel lavandino colmo d'acqua tiepida.
Il lievito di birra è acido e posso dire di preferirlo al risciacquo fatto con un po' di aceto, se pur di mele.
Mi sono trovata davvero molto molto bene !

>> Uno degli oli che preferiscono i miei capelli, è senz'altro l'olio di canapa lo sto usando in questo periodo, il bio di aroma-zone.
L'impacco pre-shampo fatto con l'olio di canapa, poi sempre gel d'aloe e un pochino d'acqua, su capelli leggermente inumiditi.

>> Mi devo ricordare di prendere e provare la fitocheratina, proteina idrolizzata vegetale del grano, è un prodotto composto di amminoacidi di cheratina somiglianti a quelli contenuti in capelli e unghie. Usata nei condizionanti per capelli, a leggero effetto filmante.
Vorrei provare 1 cucchiaino di fitocheratina nell'ultimo risciacquo, insieme all'aceto di mele.

domenica 26 luglio 2009

i capelli di Sissi - Elisabetta, imperatrice d’Austria

qui un pezzetto del film interpretato da Romy Schneider ...

venerdì 24 luglio 2009

modelle: Lily Cole

Lily Cole (Torquay, 19 Maggio 1988) è un'attrice e modella inglese.
Iniziò la carriera di modella per caso a quattordici anni, quando dopo un aver mangiato un hamburger in una via famosa di Londra (streets of Soho) venne vista da un talent-scout Benjamin Hart che la lanciò come modella e quindi come attrice. In breve si trovò a recitare in commedie come St Trinian's in cui recitava al fianco di Rupert Everett, Colin Firth e Gemma Arterton. In seguito recita nei film Phantasmagoria: The Visions of Lewis Carroll con Marilyn Manson, Evan Rachel Wood e il premio Oscar Tilda Swinton.

Ricopre poi il ruolo di Valentina in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo al fianco di Heath Ledger, il quale non termina le riprese, Johnny Depp, Colin Farrell, Tom Waits, Christopher Plummer e Jude Law, con il quale si rincontrerà sul set di Rage nel cui cast sono presenti il premio Oscar Judi Dench e l'attore Steve Buscemi.


Io la trovo la modella più bella in questi anni ...

modelle: Lily Cole




...Sandro Botticelli's rose to Simonetta Vespucci...

una bellissima foto scattata da THEORO e inserita in flickr ...
http://www.flickr.com/photos/46537125@N00/2944361719

modelle: Simonetta Vespucci

Simonetta Cattaneo Vespucci (Genova, 1453 – Firenze, 27 aprile 1476 morì a soli 22 anni, per tubercolosi) fu una delle donne più belle del Rinascimento, amante di Giuliano de' Medici, il fratello minore di Lorenzo il Magnifico.
Ritenuta dai contemporanei come la più bella donna vivente, fece da modella a Sandro Botticelli per La nascita di Venere e numerosi altri dipinti. Fu musa ispiratrice anche per numerosi altri artisti, tra i quali si distinse Piero di Cosimo, che dipinse il Ritratto di Simonetta Vespucci, dove compare vestita come Cleopatra con un aspide al collo.


[cut...]

continua su:



modelle: Simonetta Vespucci


Simonetta Vespucci, qui in un particolare della "Nascita di Venere" che è utilizzato nella moneta euro italiana del valore di dieci centesimi.

modelle: Elizabeth Siddal

Elizabeth Siddal

Elizabeth Eleanor Siddal, conosciuta anche con il diminutivo Lizzy o Lizzie (Londra, 25 luglio 1829 – Londra, 11 febbraio 1862), è stata una modella, poetessa e pittrice inglese.


Il successo come modella

Impiegata inizialmente come sarta, la Siddal divenne in breve tempo la modella preferita di alcuni dei più famosi pittori dell'epoca, i Preraffaelliti: lei impersonava perfettamente, infatti, la loro idea di femminilità.
Fu Walter Deverell che la scoprì e che la presentò al circolo dei preraffaelliti, portandola via da una famiglia che non voleva per lei un futuro artistico. Posò anche per William Holman Hunt e John Everett Millais, ma fu modella fissa per Dante Gabriel Rossetti, di cui si innamorò e che sposò nel 1860.
Posando per l' "Ofelia" di Millais (1852),




















la Siddal fu costretta a rimanere a lungo immersa in un ruscello, per rappresentare la morte del personaggio shakespeariano. La sua forza di resistenza fu enorme, anche quando si ruppe una delle lampade che servivano a riscaldare l'acqua: però la modella si ritrovò colpita da una bronchite che le minò la salute. Suo padre ritenne responsabile Millais e cercò di fargli sborsare un adeguato indennizzo.
La salute cagionevole della donna, però, potrebbe essere anche attribuita all'uso che ella faceva di laudano, una sostanza stupefacente di uso medico che però veniva usata come droga.

La vita con Rossetti

Una volta diventata la modella di Dante Gabriel Rossetti, prima ancora che moglie, la Siddal cominciò a studiare con lui. Malgrado il pittore cercasse sempre di ritrarla bella e dolce, in realtà la donna aveva un carattere forte e deciso, come traspare dai propri autoritratti: non era quella donna eterea che i pittori amavano idealizzare.
Nel 1855 il critico artistico John Ruskin si offerse di pagare bene per tutte le opere artistiche prodotte dalla Siddal, che in realtà si limitavano a molti schizzi e ad un solo dipinto, che verteva sui temi medievali delle leggende arturiane. Lo stesso il critico fu colpito dalla donna, e scrisse a Rossetti una lettera in cui lo incitava a non attendere oltre il matrimonio con la donna, per darle quella sicurezza di cui aveva bisogno.
Rossetti aveva paura a presentare la Siddal, di umili origini, ai propri genitori. Già le sorelle del pittore avevano avuto parole di fuoco per la donna, ed il timore che i genitori potessero imporre un veto alle nozze, fece sì che Rossetti attese molti anni ancora prima di chiedere in sposa la modella. Quest'ultima, sembra, credette che ci fosse una "musa" più giovane nel cuore del pittore, e questo accentuò la già presente depressione nella donna.

[cut...]

continua su:

http://it.wikipedia.org/wiki/Elizabeth_Siddal

Elizabeth Siddal ritratta ...

da Dante Gabriel Rossetti, nella "Venere Verticordia" -1866

mercoledì 15 luglio 2009

Paul Klee

Paul Klee - "Cat and Bird" (1928)

lunedì 29 giugno 2009

Silicea - integratore


Da qualche tempo, circa un mese, mi integro con silice (o acido silicico), mi sembra un buon prodotto :-)

http://www.silicea.com/it/index.php

ne aggiungo un misurino a un succo di frutta o meglio a un bicchiere di latte di mandorle freddo !


domenica 7 giugno 2009

lunedì 18 maggio 2009

lunghezza dei capelli - proporzioni

Tempo fa sono capitata sul sito di un hair stylist, che spiegava il discorso delle proporzioni della lunghezza dei capelli, rispetto all'altezza della persona, l'avevo già sentita questa specie di "teoria".
Ovviamente non mi trovo d'accordo, la trovo una storia messa in giro giusto dai parrucchieri, per interesse.
D'altronde anche ai concorsi di bellezza sono state abolite da parecchio tempo le "misure" fisiche ideali per partecipare.
L'altezza della persona rimane quello che è in realtà, poi che senso avrebbe concedere solo a chi è alta 2 metri e quanto ? 2 metri e mezzo ? l'onore di poter portare i capelli lunghi ?
Decisamente non mi trovo d'accordo ...

sabato 16 maggio 2009

il Miglio

Si presume che sia originario dell'Arcipelago Indiano e che sia stato coltivato in Cina diverse migliaia di anni fa.
Ancora oggi è molto diffuso in Asia e in Africa, mentre in Europa la coltivazione per l'alimentazione umana andò progressivamente riducendosi in seguito alla diffusione del mais. Nell'Italia settentrionale la polenta di miglio fu un tipico piatto della regione veneta e lombarda; fu un cereale utilizzato nel Medio Evo durante i periodi di astinenza dalla carne e nei periodi di gravi difficoltà di sussistenza. Ad esempio, nel 1378, Venezia, assediata dai genovesi, si salvò grazie al miglio conservato nei suoi magazzini (questo cereale può essere conservato per lungo tempo, anche per venti anni).
Il chicco per essere consumato dall'uomo deve essere liberato dalla parte coriacea esterna e quindi decorticato.L'eliminazione della parte più esterna, cioè delle glumelle, non comporta l'eliminazione di sostanze interessanti per la nostra alimentazione e non è certamente paragonabile alla eliminazione degli strati periferici di altri cereali.
Il miglio è uno degli alimenti più ricchi di sostanze minerali come ferro, magnesio e fosforo. Ha un alto contenuto di proteine ed è considerato benefico per la milza e il sistema linfatico. Ottimo nei casi di acidosi ed inappetenza.
Il miglio ha un alto contenuto di acido silicico, che, anche secondo l'Omeopatia, è uno degli elementi che fortifica unghie e capelli; infatti capelli secchi e stopposi, forfora, unghie fragili, e sfoghi con pus della pelle reagiscono bene a questo acido.
Buon rimedio anche in caso di cicatrici che non si rimarginano facilmente, oppure di schegge incarnite.
Contiene vitamine del gruppo A e B e il suo alto contenuto di colina e lecitina lo rendono particolarmente adatto alle persone sedentarie; è considerato un ottimo ricostituente.

giovedì 2 aprile 2009

i Lampascioni !

I Lampascioni, detti anche cipollacci dei campi, sono dei cipollotti selvatici.
Sono i bulbi di una pianta della famiglia delle Liliacee il cui nome latino è Leopoldia comosa.

Come l’aglio e le cipolle, contengono molti componenti solforati, cioè ricchi di zolfo.
Quindi sono amici dei capelli ;-) ...

Sono dolci e poi anche piuttosto amari, a noi piacciono così, non li metto a bagno in acqua, prima della cottura, per attenuare il gusto amaro.
Li cucino ad esempio al vapore e li condisco con olio extra vergine d'oliva, poco acidulato di prugne humeboshi, che anche dal lato estetico ha un colore che dona con il colore un pò rosato dei lampascioni ben puliti, e pepe rosso.
qui 2 immagini, la pianta e una foto dei lampascioni ieri, dopo presi al mercato ...





domenica 29 marzo 2009

olio di semi di lino - perplessità (?)

devo dire che non ho mai usato l'olio di semi di lino, per fare gli impacchi ai capelli.
ne ho sempre sentito parlare, è un olio citato da parecchie appassionate.
mi è capitato casualmente di annusarlo un pò, ecco l'odore istintivamente non mi ha convinta.
infatti ho trovato che ...
---
Uno dei problemi dell'olio di semi di lino è la difficoltà nella conservazione; questo tipo di olio infatti tende a ossidarsi molto facilmente e il suo consumo deve avvenire entro un mese al massimo da quando la bottiglia viene aperta per la prima volta.
Dovrebbe essere conservato in frigorifero, in contenitori chiusi e che, soprattutto, non lascino passare la luce.
Gli oli di semi lino qualitativamente migliori sono quelli ottenuti tramite spremitura a freddo effettuata con il metodo Baglioni.
Amilcare Baglioni, nato a Parrano, in provincia di Orvieto, è stato l'ideatore di un particolare metodo che permette di mantenere la temperatura di trattamento inferiore ai 27 °C consentendo il mantenimento della composizione chimica del prodotto di partenza.
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questa parte c/i fa parte di un articolo sull'olio di semi di lino ad uso alimentare, cmq io non userei qualcosa di ossidato neanche sui capelli.
quindi a me è capitato di annusare un olio già ossidato, dovrei provare con un prodotto fresco, bio, ottenuto come si deve, spremuto a freddo.

lunedì 23 marzo 2009

Hair-routine ...

... aggiornata.
Sempre i prodotti Aveda ... un prodotto che se ho ben capito è destinato a diventare un vintage, cioè il "cherry almond bark", che ho amato per anni, ottimo prodotto, profumo sublime;
Poi il Bio ... ma anche il "baby mild", di cui ho fatto scorta, ne ho ancora un pò, attuamente non si trova più dai Lidl;
prodotti all'hennè molto buoni Sitarama, che prendo in Germania, lì il marchio si chiama "Hennè Color";
l'ultimo arrivato: l'Henna shampo danese Urtekram.

Nella foto mancano altri prodotti che uso solo a volte, così magari per il buon profumino, per la presenza di un ingrediente che trovo carino ... e mancano soprattutto gli oli.


domenica 22 marzo 2009

Lilith

Lilith è il demone femminile della religione mesopotamica associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte.
La figura di Lilith appare inizialmente in un insieme di demoni e spiriti legati al vento e alla tempesta, come è il caso nella religiosità sumerica di Lilitu, circa nel 3000 a.C.
Vari studiosi datano l'origine verso il 700 a.C. Lilith compare nell'insieme di credenze dell'Ebraismo come un demone notturno, ovvero come una civetta che lancia il suo urlo nella versione della cosiddetta Bibbia di Re Giacomo.
Secondo la tradizione della cabala, è il nome della prima donna creata, prima compagna di Adamo e precedente ad Eva.
La sua figura, delineata nel Medioevo, risale a miti e leggende antiche della Mesopotamia. Nell'immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e dotata degli aspetti negativi della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.
Alla fine dell'800, in parallelo alla crescente emancipazione femminile nel mondo occidentale, la figura di Lilith diventa il simbolo del femminile che non si assoggetta al maschile e, rivalutata nelle religioni neopagane, viene posta a fianco di simboli come quello della grande Madre.

[cut...]

Rappresentazioni
Per quanto sia indicata come una donna dalla bellezza sovrumana cui è impossibile resistere viene raffigurata :
coperta di peli, ossia priva della depilazione completa, come era uso nelle zone mediorientali
con zoccoli anziché piedi, chiaro simbolismo al suo legame con la luna
alle volte ha la coda da sirena
si manifesta solo di notte
ha lunghissimi capelli rossi, ricci
pelle blu
occhi di fuoco
ali, acquisite dopo aver pronunciato il nome segreto di Dio
è immortale, avendo abbandonato l'Eden prima che Dio privasse l'umanità dell'immortalità.

[cut...]

continua al link di Wikipedia :
http://it.wikipedia.org/wiki/Lilith

i colori nel quadro "Lilith"

del pittore inglese preraffaellita John Collier, uno dei quadri a cui mi sono ispirata, come ho anche già scritto sul mio hairjornal, forse ammirando questo quadro è nato il mio desiderio di far crescere i capelli ^_^
C'è una cosa però che non mi è chiara, che vorrei approfondire, a parte che vorrei sapere chi era questa "Lilith", cosa rappresenta la sua figura dipinta in Arte, poi certo appena possibile non mi rimarrà che andare a guardare il quadro direttamente ;-), dove è esposto ...
Ecco, mi chiedo come mai cercando una foto del dipinto, si trovano praticamente due versioni, in una la Lilith ha i capelli rame, nell'altra è bionda.
Chissà quale è proprio l'originale ? ...























giovedì 19 marzo 2009

mercoledì 18 marzo 2009


Edward Robert Hughes
"The Weary Moon"

extensions capelli ? -- link --

Ho aggiunto un link di uno dei video che si possono trovare online, sull'argomento "extensions".
Per visualizzarlo basta cliccare sul titolo.

Io in realtà non so bene cosa pensarne :-( ?
Anche nel video si capisce che molte chiome vengono donate al Tempio, da donne, uomini, bambini, in una dimensione assolutamente *spirituale*, queste persone religiose non credo proprio che badino al lato estetico, come noi occidentali. Non ci badano almeno in queste circostanze.
Molte donne indiane posseggono dei capelli meravigliosi, tra i più belli al mondo. C'è chi puo' tenerseli, curarli con metodi naturali, farli crescere ...
Poi ci sono le donne povere che li vendono. Alle occidentali che hanno rovinato le loro chiome, a causa dell'andare dal parrucchiere, lavare i capelli continuamente, fare tinture chimiche, uso di piastre, alimentazione non molto corretta.
Ci sono poveri che sono costretti a fare ben di peggio, disgraziatamente.
Il problema dei poveri non mi sembra limitato all'India, sono discorsi vasti, delicati, tristi.

"Hair India" il film (2009)

regia Marco Leopardi - Raffaele Brunetti
"Hair India" è stato proiettato in anteprima a Roma, l'8 marzo al cinema Nuovo Sacher e l'11 marzo alla Casa del Cinema.

il link per guardare online questo film-documentario trasmesso da Rai 3, sul sito della Rai :

domenica 15 marzo 2009

Fia's Hairtyping System

Fia's Hairtyping System è il metodo standard per definire brevemente la tipologia dei nostri capelli.

Prima classificazione - Le onde dei capelli
Lisci
1a - Dritti
1b - Lisci ma con una leggera onda che dà un pò di volume
1c - Lisci con una o due visibili onde a S

Mossi
2a - Qualche leggera e morbida onda a S
2b - Onde a S più corte e definite
2c - Onde a S ben definite con qualche boccolo che si forma qua e là

Ricci
3a - Ricci a spirale grossi e morbidi
3b - Tanti boccoletti
3c - Piccoli riccioli a spirale

Molto ricci
4a - Ricci a spirale piccolissimi
4b - Ricci piccolissimi che sembrano piccole Z

Seconda classificazione - Consistenza dei singoli capelli
F - Fine Le ciocche sono quasi trasparenti se messe sotto una fonte di luce, i singoli capelli possono essere difficili da distinguere addirittura su uno sfondo contrastante. Facili da trovare tra le persone di origine Scandinava.
N - Normale Ne' fini, ne' grossi, diffusi tra i Caucasici.
G - Grossa Si possono distinguere i singoli capelli su tutti gli sfondi. Tipici della gente Ispanica, Asiatica o dei nativi Americani.

Se hai difficoltà a determinare lo spessore dei tuoi capelli fai così : prendi una ciocca dei tuoi capelli e arrotola tra il pollice e l'indice.
Fini - hai difficoltà a sentire i capelli, sono come un sottilissimo filo di seta.
Medi - è come filo di cotone, li puoi sentire ma non sono nè ruvidi nè rigidi. Nemmeno fini o grossi.
Grossi - senti come un filo spesso, se li rotoli avanti e indietro puoi sentire il rumore dei capelli.

Terza classificazione - Il volume totale dei capelli
Fai un coda con più capelli possibile dentro. Misura la circonferenza della coda.
i = meno di 5 cm
ii = tra 5-10 cm
iii = oltre i 10 cm

sabato 14 marzo 2009

i nodi

ovvero, nel mio caso, i capelli che si aggregano in ciocche, che devo dividere e sciogliere.
tra le ciocche che si uniscono, mi si formano alcuni nodini.

Rimedi :

tengo il più possibile i capelli sciolti,
anche se con questa lunghezza non riesco sempre,
allora li raccolgo in una coda, ma per fermarla uso spesso un gambaletto (taglio le estremità) di nylon, tessuto lucido e scivoloso, così riesco a toglierlo facilmente, non me li costringe, non ha punte, nulla di fastidioso.

di notte dormo posando i capelli sopra e oltre il cuscino.
a volte provo ad usare una cuffietta leggera, ma mi scappa, così la uso solo per fare lavori in casa, per proteggere i capelli dalla polvere.

giovedì 12 marzo 2009

I capelli rossi nel mondo

Oggi, i capelli rossi si riscontrano maggiormente in Europa occidentale, sono associati in particolare con la gente che abita le Isole Britanniche.
I redheads costituiscono circa il 4% della popolazione europea.
In Scozia si ha la più alta percentuale di rh, il 13 % della popolazione ha i capelli rossi. E il 40 % porta il gene recessivo red.
In Irlanda la seconda percentuale più elevata, il 10 % della popolazione ha i capelli rossi o color auburn cioè biondo fragola. Si pensa che fino al 46 % degli abitanti irlandesi posseggano il gene recessivo red.
I rossi di capelli raggiungono frequenze fino al 10 % nel Galles.
In Inghilterra, in Cornovaglia, vicino al confine scozzese e nelle contee di Nottinghamshire e South Yorkshire, si ha un numero rilevante di rh.
Negli Stati Uniti, i rossi sono stimati dal 2 al 6 % della polazione. Questo darebbe agli Stati Uniti il primato come Paese con la più grande popolazione di rh, dai 6 ai 18 milioni di persone, rispetto ai circa 650.000 in Scozia e 420.00 in Irlanda.
I rh si trovano anche in altre polazioni europee, in particolare nei Paesi nordici e baltici, nei Paesi Bassi, Belgio, Francia, Portogallo, Spagna, Italia, Germania, Russia.
In Algeria e Marocco si trovano occasionalmente rh.
In Asia, riflessi più scuri e misti di rosso nei capelli possono essere trovati sporadicamente in India del Nord, nel nord del Medio Oriente, come Iran, Libano e nei paesi del Levante, e in rari casi, in Giappone, e il Sud Pacifico. Rossi di capelli possono essere trovati tra persone di origine iraniana, come ad esempio i pashtun, persiani, lurs & nuristanis.
In Argentina le persone con capelli rossi costituiscono anche una parte della popolazione, per via del discorso di britannici e irlandesi immigrati alla fine del 19° e l'inizio del 20° secolo.

sabato 31 gennaio 2009

redheads

Biochimica e genetica

Il pigmento pheomelanin dà ai capelli rossi il distintivo colore.
Il rosso dei capelli ha molta più pheomelanin rispetto ad altri colori di capelli, ma molto meno del pigmento scuro eumelanin.
La genetica dei capelli rossi, scoperta nel 1997, dipende da il recettore melanocortina-1 (MC1R), che si trova sul cromosoma 16.
Il rosso dei capelli è associato con il colore chiaro della pelle, anch'essa a basse concentrazioni di eumelanin. Questa concentrazione inferiore di melanina porta il vantaggio che una sufficiente concentrazione dell' importante vitamina D possa essere prodotta in condizioni di scarsa illuminazione.

(traduzione da Wikipedia in inglese)


l'immagine : red-haired Thracian, noble woman in the Ostrusha Mound in central Bulgaria,
quarto secolo a.C.

martedì 27 gennaio 2009

ma questo non era ...

... un HairJournal ???
ma non posso farci niente ^.^ adoro l'arte e mi piacciono alcune chiome in particolare, in certi quadri.

Johann Heinrich Fussli (1741-1825)
Lady Macbeth sonnambula (1784)
olio su tela, 160 x 221 cm
Parigi, Musée du Louvre














lunedì 26 gennaio 2009

Jules Joseph Lefebvre


Jules Joseph Lefebvre (1836 - 1911)
"Giovane donna con i fiori della gloria mattutina tra i capelli"

domenica 25 gennaio 2009

Sissi





qui a sinistra un ritratto del 1878










martedì 6 gennaio 2009

"La giovane martire"

"La giovane martire" - Paul Delaroche
(1855)

"La giovane martire"

più da vicino ...

"Maria Maddalena nella grotta"

"Maria Maddalena nella grotta" - Jules Joseph Lefebvre
(1876)
The State Hermitage Museum - St. Petersburg

giovedì 18 dicembre 2008

i capelli lunghi ... per me ^_^ ...

Perchè i capelli lunghi ?
Ecco, oggi vorrei scriverlo un momento ^_^
Non amo i capelli lunghi solo per motivi estetici, perchè credo di migliorare l'intera persona, il mio look.
No, è un discorso diverso ...
Non ho mai calcolato le varie proporzioni, non so del viso, il rapporto con la mia altezza, cose così.
Io semplicemente sono questa, sono così.
Amo l'arte, soprattutto antica, la pittura, le meravigliose figure di Waterhouse, la Lilith di John Collier ... che ovviamente ho messo anche qui in questo blog.
Mi sembra di appartenere di più a quel mondo, a quelle epoche ... remote ... distanti ... a una dimensione di sogno ... portando i capelli lunghi ^_^ ...


sabato 6 dicembre 2008

le punte dei capelli

ho perfezionato il metodo per proteggere le punte dei capelli, dalle doppie punte.
sciolgo a bagno-maria, in un piattino posto su un pentolino d'acqua che scalda, un poco di burro di karitè. quando è sciolto e un pò caldo, intingo un pennello* e quindi lo passo sulle punte. poi massaggio ancora.

* pennello del tipo per pittura praticamente, ma è cmq un pennello in setole naturali piuttosto morbide.




al burro di karitè, alterno l'olio di jojoba, poche gocce, massaggiate, poi pettino le punte abbastanza a lungo con la spazzola in setole naturali, per ditribuire bene.

martedì 8 luglio 2008

HENNE'

scrivo 2 link, very important ...

qui un vero e proprio book, in pdf :

http://www.hennaforhair.com/freebooks/hennaforhair.pdf

e qui il sito più prezioso del web, sull'argomento :

http://www.hennaforhair.com/

martedì 24 giugno 2008

Under the Microscope



I nostri capelli, sani, in buone condizioni :-).
Le scaglie di cheratina, che compongono la cuticola, quindi il fusto, o stelo, sono chiuse, allineate, i capelli sono lisci e per questo riflettono la luce in modo brillante.

Under the Microscope



Cuticola con scaglie sollevate.
Qui le scaglie di cheratina sono leggermente sollevate.
Questi capelli saranno un pò ruvidi al tatto e sono meno inclini a riflettere la luce.

Under the Microscope


Cuticola con scaglie di cheratina, dopo l'opposto della permanente, cioè dopo stiratura chimica.

Under the Microscope

Cuticola con scaglie di cheratina estremamente sollevate.

Causa : permanente.



Under the Microscope



Cuticola con scaglie di cheratina distrutte.
Le scaglie di cheratina qui sono state praticamente distrutte. Appare la zona sottostante, detta corticale.
Causa : colorazioni chimiche.

Under the Microscope


Capelli danneggiati, da un eccesso di pettinatura e spazzolatura.
Non forzare mai una spazzola o un pettine nei capelli.

Under the Microscope


Capelli danneggiati, da troppo brushing, troppo phon caldo, spazzolatura dei capelli da bagnati.

Under the Microscope


un nodo :-(.

sabato 5 aprile 2008

Maeson Pearson brushes

http://www.masonpearson.com/index.html

mi sto informando su queste spazzole.

citate anche ne "Il diavolo veste Prada".

aggiornamento 8 luglio :-) ...

ho scoperto che i miei capelli per essere pettinati gradiscono di più un pettine a denti larghi. pero' lascio il link al sito M.P. :-) ...

sabato 29 marzo 2008

uno dei siti che mi piace ammirare ...

è a questo link :
http://www.longhairfoto.de/frame.htm
quelle Galleryes dei Longhair sono molto in sintonia con il mio gusto estetico.

i miei prodotti per capelli preferiti ...

cliccando sulla foto questa si ingrandirà e si vedranno meglio.

Da anni questa è la mia hair routine. sono direi una fedele affezionata, in particolar modo di Aveda.

a volte, certamente, provo qualche nuovo prodotto, ma non tendo a mettermi in testa tutto quello che esce sul mercato, solo per cambiare.